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CLUB I RAGAZZI DEL 1963-64

Presidente: RITA BERTUZZI    
Tel: 339 8753775  
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il club nasce nel 2014, dedicando il nuovo club al ricordo di Giacomo Bulgarelli, mancato 5 anni prima, la riconosciuta bandiera rossoblù, l’ex ragazzo nato nella campagna bolognese, cresciuto nelle formazioni giovanili e sempre rimasto a Bologna, nonostante le richieste di grandi club metropolitani.

E’ singolare la sede scelta dal club, simbolica, in quanto venne individuata in uno dei punti di ritrovo abituali di Giacomo, “l’Osteria del Sole” di Vicolo Ranocchi, un locale storico della vecchia Bologna, una delle attività più antiche d’Italia, visto che opera dal 1465, oggi gestita da Stella e il marito e dal fratello Nicola, dopo che il padre l’aveva condotta per molti anni.

Tre anni dopo, a seguito della scomparsa di diversi altri componenti della squadra dell’ultimo scudetto, si pensò di dedicare il club a tutta la squadra, chiamando il club “I ragazzi del ’63-‘64”.

Presidentessa da sempre è la supertifosa Rita Bertuzzi, ma tutta dirigenza del club è composta di donne. Oltre a Rita, Monica, conosciuta per la comune frequentazione delle figlie all’asilo, s’impegnò a organizzare la nuova struttura e a portare nuovi soci e, in un secondo tempo, arrivarono anche Gloria e Simonetta, che poi purtroppo lascerà prematuramente le amiche.

Da subito il richiamo ai gloriosi tempi lontani creò un notevole interesse, tanto che già al primo anno i soci erano 135, per poi attestarsi sempre attorno ai 150, calando verticalmente solo causa pandemia, come del resto è successo a un po' a tutti i club.

I soci sono amici, conoscenti, ma soprattutto tifosi, residenti in diverse zone della provincia, perché il cemento del club non è il territorio, come succede per la maggioranza dei club, ma la squadra che rappresentava la città, che fece innamorare tanti suoi abitanti.

L’età media dei soci oggi si può considerare attestata attorno ai 50 anni, ma sono diversi anche i giovani, magari i figli e i nipoti di chi visse in diretta le magie di quei campioni, i ragazzi del ’63-’64: Negri, Furlanis, Tumburus, Pavinato, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti.

Le feste sociali sono sempre state organizzate al Ristorante Hotel Calzavecchio, garantendo ai partecipanti un’ottima qualità e un servizio impeccabile, nella struttura dove da anni anche il Bologna trascorre i prepartita nelle gare casalinghe.

Rita ricorda con simpatia la partecipazione ad una cena di un Orsolini appena arrivato a Bologna, momentaneamente sistemato al Calzavecchio, talmente a suo agio tra i tifosi festanti da non volere tornare in camera, nonostante i solleciti dei responsabili rossoblù.

La maggioranza dei soci frequentano abitualmente il Dall’Ara, molti sono anche abbonati, mentre per le trasferte il club non ha mai organizzato pullman, i soci in genere si appoggiano al club Andrea Costa, da anni organizzatore ufficiale di tutte le trasferte rossoblù, con l’esperienza maturata in tanti anni da Ivano Sala o utilizzando mezzi privati. Esiste anche un tifoso speciale, il signor Rino Soprano di Napoli, tifoso rossoblù in terra straniera, iscritto al club insieme alla nipote.