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CLUB VALSAMOGGIA ROSSOBLU SEZ. MONTEVEGLIO

Presidente: Davide Giusti
Tel: 
3395495039
Mail: 
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Monteveglio è stato uno dei primi paesi della provincia ad avere un club ufficiale di tifosi del Bologna, alle origini della creazione del Centro Bologna Club.

Dopo alcuni anni, come è capitato a tante altre realtà dello stesso tipo, il club poi si sciolse, probabilmente anche condizionato della caduta della qualità dei risultati sportivi della squadra, per rinascere all’inizio del nuovo millennio.

Lo spunto per dare vita al nuovo club venne a Floriana Grandi e a Michele Torchi, riscoprendo una vecchia foto che ritraeva Floriana e Michele bambini assieme all’indimenticabile Beppe Signori.

Per diversi anni la presidentessa del club fu Floriana Grandi, una supertifosa che gestiva un negozio di tessuti in paese, un tipo molto particolare, che aveva anche una predisposizione per la lettura delle carte.

Il club si chiamava “Il Diavolo e l’Acqua Santa”, un nome che fu scelto per rappresentare il continuo e spesso ricercato contrasto, il punzecchiarsi delle diverse fazioni, che si confrontavano quasi tutte le sere davanti e dentro al negozio gestito da Floriana, che nel secondo pomeriggio si trasformava in Bar Sport.

I soci erano poco meno di 100, il vice presidente era Fabio Monzali i consiglieri: Michele Torchi, Davide Tonini, Paolo Suppini e Marco Bernardini.

Floriana era molto attiva e appassionata, era sempre al Dall’Ara, a volte la si vedeva anche in trasferta, era stata capace di coinvolgere un numeroso gruppo di tifosi, associandoli al club rinato nel paese dove spesso il Bologna era venuto a giocare amichevoli infrasettimanali e dove giocavano alcune formazioni giovanili rossoblù.

Poi, purtroppo, in una tragica mattina, la trovarono dentro la sua auto a Bazzano, dove era andata, come tante altre volte, a fare le carte, priva di vita, stroncata da un infarto, come era successo anni prima a suo padre.

Si era sposata da poco e stava vivendo una fase felice della sua vita, nella quale la passione per il Bologna continuava a rivestire una grande importanza.

Il club era balzato agli onori delle cronache per un episodio spiacevole, che indusse il presidente del Centro Bologna Club di allora, Roberto Romagnoli, a diramare un comunicato stampa di protesta verso il Bologna che, all’ultimo momento, impedì la partecipazione dei giocatori invitati alla cena del club di Monteveglio.

Sul Resto del Carlino di un giorno di aprile del 2001 comparse il seguente trafiletto:

“Un club di tifosi ‘bidonato’, la replica stizzita del Centro Bologna Club, un comunicato di scuse della società e una crisi diplomatica che deflagra e poi rientra nello spazio di una mattinata. La storia è da raccontare, perché è un sintomo dei rapporti non facili tra il Bologna e i suoi tifosi. L’altra sera il club rossoblù di Monteveglio attendeva una delegazione di giocatori, ospiti concordati da tempo nella tradizionale cena del martedì. Nel pomeriggio, però, dalla società è arrivato il contrordine: tutti gli impegni sono da annullare. Dunque, niente festa al club di Monteveglio e niente partecipazione (pure quella annunciata) al ‘Roxi Bar’ di Red Ronnie.

Così al club si sono presentati (compresibilmente imbarazzati) solo l’accompagnatore Corazza e i tre massaggiatori della squadra, scatenando la delusione di tifosi che da mesi attendevano la cena coi propri beniamini. Ieri mattina la dura reazione del Centro Bologna Club. ‘Mi chiedo – si legge nel comunicato firmato dal presidente Roberto Romagnoli – quale influenza negativa sul rendimento della squadra possa mai avere la partecipazione di alcuni giocatori a una festa di club. (…) La società in questa occasione non ha tenuto un comportamento serio nei confronti del CBC e dei tifosi, soprattutto in un momento come questo, in cui tanto si parla dello scarso entusiasmo della città e del presunto distacco della tifoseria’.

A Casteldebole hanno capito di avere fatto una gaffe e hanno emesso un comunicato di scuse. ‘La società – si legge nel testo – riconosce di aver disatteso, senza dare un congruo preavviso, agli impegni presi all’inizio del campionato’. Frattura ricomposta?”

Qualche anno fa Marcello Cioppi e Davide Giusti hanno pensato di raccogliere il testimone lasciato da Floriana, ricreando un club a Monteveglio, denominandolo “Monteveglio Rossoblù”, del quale era presidente Marcello Cioppi, proveniente da Bologna dove frequentava il gruppo “Turist Group”, mentre oggi il club ha cambiato denominazione, assecondando la creazione del comune allargato della Valsamoggia, chiamandosi “Club Valsamoggia – Sezione di Monteveglio”, con presidente Davide Giusti.

Il nuovo assetto è stato creato pensando che un domani le sezioni potrebbero estendersi anche agli altri quattro comuni del comune allargato della Valsamoggia, in uno dei quali nel frattempo è nato un club autonomo, “Castelletto Rossoblù” a Castelletto di Serravalle.