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CLUB RIMINI

Presidente: Fabbri Walter

Data di Nascita: 04/08/1956

cellulare: 3662392479

Email:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Nel ’96 nacque il primo club di tifosi del Bologna di Rimini, in territorio nemico, si potrebbe dire, usando una terminologia guerresca, come alcune frange della tifoseria considerano il tifo calcistico, visto che parliamo di una delle culle del tifo juventino, dove non mancano anche tanti tifosi delle altre grandi squadre, come in tutto il territorio italiano, in più Rimini è vicina ad una delle piazze più ostili ai bolognesi, quella Cesena che ha vissuto a metà degli anni settanta anni di gloria calcistica e che è sempre stata in conflitto con i nostri colori, per motivi campanilistici non sempre facili da comprendere.

Walter Fabbri, l’attuale presidente del club, ricorda che vide un derby Cesena-Bologna nella curva cesenate, non avendo trovato altre zone dove comprare i biglietti da Rimini e che al gol del Cesena, tra il tripudio generale, lui rimase impietrito, rischiando anche pesanti ripercussioni da parte di chi aveva compreso che lui non era un tifoso della squadra locale.

Il club si è riscritto al Centro Bologna Club all’inizio del 2023, dopo essere stato ufficialmente inattivo per diversi anni, pur non avendo mai smesso di operare.

Walter Fabbri era anche uno dei fondatori del vecchio club “Rimini 96”, che ha operato per molti anni continuativamente, anche quando per un periodo non si iscrisse ufficialmente al Centro Bologna Club.

Nei primi anni il club aveva una sessantina d’iscritti, tra i quali un socio d’eccezione come Sergio Zavoli, mentre oggi si faticano a ritrovare i tifosi del Bologna esistenti nella bassa Romagna, che ci sono, ma non sono facilmente identificabili, tanto che per il momento il nuovo club associa solo una ventina d’iscritti.

Allora le partite giocate dai rossoblù si vedevano al bar “La Chesa Vecia” di via Tripoli, mentre ora la sede del nuovo club è il bar pasticceria “05” a ridosso del centro storico di Rimini, anche se spesso le partite giocate alla sera vengono viste al bar “Zeta”, considerando che la sede ad un certo orario serale chiude.

Il segretario è Andrea Melega, l’età media dei soci è piuttosto avanzata, anche se esistono alcuni giovani.

Uno dei soci, Emanuele Paceschi residente a Pesaro, sta scrivendo la storia romanzata del club, da grande appassioanto del Bologna e della scrittura, un fatto importante per chi sta cercando di ricomporre l’articolata storia del tifo bolognese, aspettiamo con ansia un suo contributo.

Walter Fabbri è tifoso del Bologna da quando aveva 8 anni, si legò ai rossoblù a seguito della conquista dello scudetto, visto che è nato nel ’56. Racconta di non avere avuto un padre che lo ha portato allo stadio, anzi doveva sopportare le pressioni di due fratelli juventini più grandi lui, ma lui non ha mai pensato di cambiare bandiera.

Il ragazzo giocava anche a calcio, pare anche piuttosto bene, come centrale difensivo, calciando con tutti e due i piedi, al punto che quando aveva 13 anni, quando giocava nelle formazioni giovanili del Bellaria, fece un provino per il Bologna, al quale venne ad assistere in persona Raffaele Sansone, “Faele”, giudicando il ragazzo meritevole di essere aggregato nelle file delle squadre giovanili della sua squadra del cuore, con un responso che Walter non dimenticherà mai, pronunciato con la cadenza spagnola, da un uruguaiano trapiantato da molti anni a Bologna.

Purtroppo il sogno non potè essere realizzato, in quanto intervenne una brutta pleurite, che obbligò il ragazzo ad un lungo stop col calcio giocato, superata la quale i genitori non accordarono l’autorizzazione al figlio minorenne per andare a giocare a Bologna. Il ragazzo ha continuato a giocare a pallone fino a 36 anni, quando si ruppe un ginocchio, militando in formazioni dilettantistiche locali, nonostante ci fosse stata la possibilità di andare a giocare in categorie superiori, preferendo l’aria di casa ad una possibile carriera.

Solo un socio oggi è abbonato al Dall’Ara, ma in diversi vengono a Bologna a vedere le partite casalinghe giocate dalla loro squadra del cuore. 

A Bologna tradizionalmente venivano quasi tutti i soci per partecipare al pellegrinaggio a San Luca, organizzato dal club “Forza Bologna Rimni 1996” in genere a fine stagione, possibilmente il 7 di giugno, per ricordare un giorno indimenticabile per la storia del Bologna, che molti hanno conosciuto solo attraverso i racconti di nonni e padri, coltivando la speranza di vivere in diretta momenti di festa per una vittoria che manca ormai a Bologna da troppi anni.